INCONTRO CON L’ON. LAURA BOLDRINI

9 Aprile 2018 | Michela Nacca

di Avv. M. Nacca

4–6 minuti


La #politica DEVE dialogare con la #società civile, perché la realtà vissuta dalle #donne nel #lavoro, in #famiglia e nei #tribunali spesso non è conosciuta.

Venerdì 20 aprile 2018 siamo state impegnate per lunghe e proficue ore presso la Sala del Cenacolo della #CameradeiDeputati, invitate dall‘Onorevole Laura Boldrini, per riflettere insieme circa la violenza e la discriminazione di genere, nonché per delineare nuove proposte e strategie da adottare nella lotta che ci vede impegnate e nel garantire possibilità di autonomia economica femminile.

Non eravamo sole, ma insieme a persone del calibro di Asia Argento, dalla cui denuncia ha preso avvio il movimento internazionale #metoo contro la violenza e le molestie sul lavoro alle donne, nonché ad altre storiche Associazioni femminili, fra le quali Manden e Federico nel Cuore, alle cui fondatrici siamo particolarmente legate.

Nell’occasione ci siamo fatte portatrici di alcuni argomenti che ci stanno particolarmente a cuore.

– In primis la lotta alla pseudo teorizzazione della cosiddetta Alienazione Genitoriale o #Pas.

Si tratta del cavallo di battaglia di tanti avvocati, spesso non esperti di diritto di famiglia, che in questa pseudo sindrome hanno visto l’occasione di un alibi, sebbene infondato, dinanzi al rifiuto espresso da minori alla relazione con un padre violento.

Tuttavia tale cd “alienazione genitoriale” vorrebbe ora essere dall’Onorevole Giulia Bongiorno addirittura introdotta quale nuova fattispecie di reato nel Codice Penale italiano. Il rischio che si profila dunque è che non solo vengano rivittimizzate, ma addirittura criminalizzate madri che, come Antonella Penati o Antonietta Gargiulo, tentano solo di salvare i loro bambini da padri violenti, incapaci di esaminare in senso autocritico e maturo le ragioni profonde insite nel rifiuto dei loro figli e delle loro figlie, adattandosi narcisisticamente a spiegazioni di comodo completamente slegate dalla realtà, che vorrebbero le loro ex compagne quali fonti di tutti i loro mali.

– La seconda questione, che abbiamo deciso di focalizzare per evidenziarne l’importanza, è quella contro le molestie sessuali e la #discriminazione di genere negli ambienti di lavoro, specialmente in quello delle Forze Armate.

Abbiamo già denunciato, con una Petizione su Change.org, la #incostituzionalità dei Bandi di Concorso per l’accesso alle FFAA, ad oggi persistente nonostante le tante sentenze dei TAR intervenute negli anni a condanna del Ministero della Difesa, che ha tuttavia continuato ad utilizzare formule che, di fatto, considerano la gravidanza delle concorrenti impeditiva all’accesso, discriminando le concorrenti donne rispetto ai concorrenti uomini.

Una nostra seconda Petizione, pubblicata sulla medesima piattaforma Change.org e finalizzata a sostenere Angela Rizzo, mette in evidenza la vicenda di questa carabiniera che, avendo denunciato per molestie sessuali il proprio superiore gerarchico, peraltro riconosciuto colpevole e condannato dal Tribunale Militare competente, è stata in seguito raggiunta da un provvedimento disciplinare volto a punirla per il fatto che ella avesse divulgato la notizia senza una previa autorizzazione dell’Arma. In tal modo abbiamo voluto stigmatizzare la scelta dell’Amministrazione, dal sapore amaro di una rappresaglia!

Tanti altri saranno gli spunti che suggeriremo ancora, in un dialogo ed una collaborazione ormai avviata: nel diritto processuale penale e civile, nel sostegno alla imprenditoria femminile, nelle problematiche legate al lavoro, alla libera professione femminile, alla previdenza ed al welfare, nella formazione e nell’ambito della comunicazione.

L’intergruppo parlamentare composto da donne di TUTTI gli schieramenti politici tornerà a lavorare su molti temi e noi stimoleremo la politica su ciò che riteniamo prioritario: attuare in concreto REALI pari opportunità!

Siamo dunque lusingate e felici di partecipare ad un grande progetto per le donne, per lo sviluppo del lavoro femminile e contro il sessismo dilagante in Italia!

Ringraziamo l’Onorevole Laura Boldrini per averci invitate a far parte di questa bellissima rivoluzione, che ci vede protagoniste insieme a tante altre donne ed amiche, tra cui Asia Argento.

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