La Cassazione non ammette collocazione ne’ affido del minore alla mamma ritenuta affetta da grave disturbo di personalita’ ma con capacita’ affettiva e professionale intatte. Una contraddizione in termini.

3 Settembre 2024 | Redazione

Una madre privata della #responsabilitàgenitoriale fa ricorso in Cassazione e perde: secondo gli Ermellini un disturbo grave della personalità giustifica appieno la decadenza nonostante la comprovata capacità affettiva della donna verso il figlio e la di lei capacità professionale (Ordinanza n. .23097 del 26 agosto 2024).

Tutto a posto?

NO!

Lo sanno i Giudici che per diagnosticare un Disturbo di Personalita’ grave e’ necessario dimostrare una incapacita’ pervasiva del soggetto che dunque investa e comprometta anche la capacita’ professionale ed n primis affettiva?

QUINDI….COME SI FA A DIAGNOSTICARE UN DISTURBO DI PERSONALITÀ GRAVE IN PRESENZA DI CAPACITÀ PROFESSIONALE E AFFETTIVA?

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