Per la #Cassazione
Dai 12 anni in poi i #minori non possono essere costretti ad incontrare i #nonni.
Dai 14 anni non possono essere costretti ad incontrare un #padre di cui hanno paura.
Cassazione sez.civile Ordinanza n. 20107 del 7 ottobre 2016
Dagli 11/12 anni si presume la #capacità di #discernimento dei minori il cui #ascolto giudiziale, ai fini della decisione circa il loro affido e la collocazione, deve essere obbligatorio, ad VALIDITATEM.
V. Ordinanze Cassazione n.10776/2019,
n. 6129/2015
n.19327/ 2015;
E v.. Cass. S.U. n. 22238/ 2009
Con Ordinanza n. 752/15, la Suprema Corte di Cassazione ha chiarito che non si può mettere in discussione l’idoneità e l’attendibilità delle dichiarazioni di un minore esclusivamente in ragione della sua età, sottolineando come il Giudice può valutare la capacità di discernimento del bambino con meno di 12 anni SENZA RICHIEDERE uno specifico e relativo accertamento tecnico (CTU).
Per la Cassazione è preferibile che i figli in età scolare e soprattutto prescolare seguano la mamma, se essa si trasferisce in un’altra città.
V.. Cassazione, sez civile, Ordinanza n. 21054 del 1° luglio 2022,
V. Cassazione, sez. Civile, Ordinanza n. 9633 del 12 maggio 2015, con cui la Suprema Corte ha chiarito come il giudice non possa imporre a nessuno dei coniugi di rinunciare ad un trasferimento, neanche se questo implica il conseguente trasferimento dei minori che gli sono stati affidati collocati con sentenza di separazione, privilegiando così la tutela della relazione dei minori con il caregiver primario.
In senso analogo vedasi anche Cassazione n. 18087/2016
Ma i #tribunali di merito, #CTU e #servizisociali spesso continuano a fare come gli pare…