di Avv. Michela Nacca
il 9 febbraio 2023 nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma e’ stato presentato il libro “Senza Madre”. Il libro e’ “un pugno al cuore” come detto da un magistrato in un recente Convegno in Corte di Appello a Roma. E’ stato scritto da giornaliste che da anni si occupano di denunciare i casi di madri e bambini rivittimizzati nei tribunali italiani a causa di relazioni psicologiche che diagnosticano la alienazione parentale. spesso senza neanche nominarla, tanto e’ radicato ormai il suo costrutto nelle menti dei Giudici che si occupano di diritto di famiglia e di abusi su minori.
Senza madre e’ un tuffo al cuore, per chi non conosce la realta’ attuale dei tribunali, in cui le donne gia’ vittime di violenze – o meno – si ritrovano accusate, senza prove ed in modo del tutto irragionevole, di presunte manipolazioni dei figli e/o di voler ostacolare la relazione genitoriale paterna. Cio’ avviene ogni volta che un bambino o un ragazzo dimostra paura o rifiuto verso il padre. Non si vanno piu’ ad indagare le ragioni profonde di quel rifiuto e di quella paura. Si impedisce ai bambini di raccontare e denunciare abusi, maltrattamenti, angherie paterne. Perche’ quella pseudoteoria ha convinto molti che i ricordi e i racconti dei bambini riguardo abusi e maltrattamenti siano sempre frutto di manipolazione materna. Anche quando essi siano provati!
La cd bigenitorialita’ – ossia la relazione genitoriale paterna in realta’ – e’ stata assunta a the best interest of child…sempre e comunque. Anche quando il padre ha abusato della figlioletta o del suo bimbo.
Alla luce di cio’ per questa “scuola” di pensiero il denunciare abusi, anche se veri, viola il the best interest of child!
Grazie a Nadia Somma per aver citato Maison Antigone a pag.47!