Comunicato Stampa

4 Giugno 2021 | Redazione

4 giugno 2021

Maison Antigone esprime piena solidarietà a Laura Massaro e suo figlio, colpito in data odierna da un Decreto di ablazione con previsione di completo sradicamento dalla madre.

Un Decreto le cui determinazioni finali appaiono “naziste” e incostituzionali alla luce degli artt 2, 3, 30 e 31 , 111 della Costituzione Italiana, alla luce della della Convenzione di NY sui diritti umani e della Convenzione di NY sui diritti del Fanciullo del 1989, della Convenzione europea di Strasburgo del 1996 e di Istanbul del 2011, per l’ art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 2000.

Anche la Convenzione dell’Aja sulla sottrazione internazionale dei minori del 1980 fissa il dovere per il giudice di sentire il minore, prima di procedere alla sua eventuale riconsegna al genitore da cui e’ stato separato! (v. la requisitoria della Sostituta Procuratrice Generale presso la Cassazione Dottoressa Ceroni del 15 marzo scorso ( https://studiolegaledonne.webnode.it/…/una…/ ).

Una decisione che non tiene conto:

  • della volontà di un ragazzo ormai infradodicenne, che da sempre dice di voler rimanere a vivere con la madre, dove si sente ed è oggettivamente sereno, felice, costantemente amato, protetto e curato. Un ragazzo particolarmente intelligente e bravo a scuola dunque assolutamente in grado di saper riferire le proprie intenzioni e ragioni.
  • Del mancato ascolto del ragazzo violando quanto stabilisce la Convenzione di NY del 1989 e quanto impone ad validitatem la Convenzione europea di Strasburgo.
  • Della condizione medica del ragazzo e dei gravi rischi di salute che una ablazione forzata ed un internamento coatto con sradicamento materno, contrari alla sua volontà, inevitabilmente comporterebbero.
  • Dei danni provocati in genere nei bambini e ragazzi dalle ablazioni e sradicamenti (parentectomie) dal genitore di riferimento: danni neurologici, psichici, fisici, comportamentali. Danni ampiamente dimostrati dalla comunità accademica internazionale e del tutto apparentemente ignorati dai Giudici né, come temiamo, conosciuti,o se conosciuti non riferiti da chi ha valutato e richiesto la ablazione.
  • Delle argomentazioni che già la Corte di Appello di Roma aveva espresso dinanzi a precedente analogo Decreto di ablazione dello stesso minore, stigmatizzando la mancata valutazione e bilanciamento dei costi-benefici e dei rischi medici che oggettivamente, ragionevolmente e prevedibilmente deriverebbero dalla ablazione e dallo sradicamento del figlio di Laura, costituendo per lui una tortura ed una violenza inaudita ingiustificabile.
  • Del fatto che la Pas/Pa e la sua “cura“, consistente appunto nella ablazione e sradicamento materno – su cui si basa il Decreto che ha raggiunto il figlio di Laura – costituiscono appunto delle PSEUDOTEORIE del tutto destituite da OGNI fondamento scientifico, definite da tutta la Comunità Accademica Internazionale e da numerose Corti Supreme di molti Paesi come IL PIÙ GROSSO CUMULO DI SPAZZATURA, PERICOLOSE, DI PER SÉ VIOLENTE violando esse DIRITTI UMANI, RIVITTIMIZZANTI I MINORI CHE LE SUBISCONO (v. in https://www.learningtoendabuse.ca/collective-memo-of… ). Una pratica sadica e di una violenza immane che non ha dignità minima di poter essere.definita “cura”.
  • – Del fatto che anche la giurisprudenza prevalente della Cassazione italiana nega da oltre 20 anni la validità del costrutto sottostante la pseudoteoria Alienazione Parentale, evidenziandone la pericolosità per i minori: fin dal 1999 in ambito penale e poi di nuovo nel 2009 (Cass. Penale 4946/2009), avendo gli Ermellini ribadito esplicitamente e più specificamente la condanna alla junk science anche nel 2013 e di nuovo nel 2016, nel 2017, nel 2019 e da ultimo nel 2021, quando la Parental Alienation e le sue camaleontiche trasformazioni terminologiche nonche le sue previsioni di falsa e violenta “cura” sono state considerate addirittura teorie naziste https://studiolegaledonne.webnode.it/…/la-teoria-sulla…/ . Teorie che in Usa vengono considerate “apice della follia” (https://studiolegaledonne.webnode.it/…/apice-della…/ ) in Argentina vengono addirittura bandite da tv e radio dalle autorità nazionali ( https://studiolegaledonne.webnode.it/…/in-argentina-il…/) mentre in Italia se ne fanno oggetto di intervista alla Rai ( https://studiolegaledonne.webnode.it/…/una-lettera-di…/). – Teorie cioè le cui “cure” (parentectomia), altrettanto infondate, violano i diritti essenziali e costituzionali dei minori che le subiscono: violazioni che il Decreto che colpisce il figlio di Laura appare del tutto ignorare.
  • – Non tiene conto della prevalente Giurisprudenza di Cassazione che costantemente ribadisce che la volontà del minore infradodicenne debba essere ascoltata direttamente dal Giudice, a pena di nullità, e che prevalga il suo interesse a permanere nella sua abitazione, con il genitore che costituisce suo riferimento, se risulti con lui vivere serenamente, ben curato, stimolato nei suoi interessi e felice, non trovando giustificazione alcuna la pratica violenta, nazista e persecutoria della “parentectomia”. Come nel caso del figlio di Laura.
  • – Non tiene conto della Cassazione civ., III sez., Ordinanza n° 24649/2019 che recita «… agire in giudizio o anche solo resistere sostenendo delle tesi che sono palesemente in contrasto con un orientamento giurisprudenziale oramai consolidato della Corte di Cassazione costituisce colpa grave e legittima il giudice ad emettere una condanna nei confronti del soggetto per responsabilità aggravata» Per questi e moltissimi altri motivi siamo dalla parte di Laura e del suo ragazzo, che DEVE ESSERE FINALMENTE ASCOLTATO e non sottoposto ad alcun tipo di restrizione della sua libertà, ne’ alla perdita della sua casa e delle sue relazioni affettive familiari, ne’ alla sua stabilita’ e quitidianita’ di vita, perché questi sono suoi DIRITTI ESSENZIALI E COSTITIZIONALI LA CUI VIOLAZIONE È INACCETTABILE!

Avv. Michela Nacca Presidente Maison Antigone

#LauraMassaro
#MaisonAntigone
#PasisJunkScience

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