BUONI PROPOSITI 2019

3 Gennaio 2019 | Michela Nacca

di Avv. S. D’Aquilio


Vi spiego perché, se siete delle vere femministe, dovreste augurare alle donne, per il 2019, innanzitutto di avere tanti soldi. Stiamo vivendo un periodo storico di grande regresso nei diritti acquisiti dalle donne. Un regresso silenzioso, quotidiano, inquietante. Questo regresso inizia da quando ad una ragazza che cerca lavoro viene chiesto se ha intenzione di sposarsi ed avere dei figli. Questo regresso si manifesta quando, trovato un posto di lavoro, si opta per un regime part-time rinunciando ad aspirazioni carrieristiche, perché si deve accudire la prole mentre per l’uomo questa diventa una comoda sicurezza. Questo regresso si evidenzia con tutta la sua durezza quando ci si separa, dopo aver sacrificato la propria carriera per la famiglia, e ci si ritrova a dover andare avanti con il solo stipendio part-time ed un contributo, ormai ridotto dai Tribunali mediamente a € 300 mensili per un figlio, in mezzo a battaglie giudiziarie a volte esose e pretestuose intentate dall’ex.
Per il 2019, dunque, se siete delle vere femministe, dovreste augurare a tutte le vostre amiche, parenti e conoscenti di avere una solida posizione economica, una certezza salariale, un pingue conto in banca. Perché la libertà economica è il primo, necessario, imprescindibile ingrediente della dignità di un essere umano e, in Italia, soprattutto di una donna che deve porre fine ad un rapporto sbagliato o, peggio, malato.
Se siete delle vere femministe, dovreste augurare a queste donne di avere tanto denaro anche perché, se entrasse in vigore il DDL Pillon, quelle più povere fra loro, quelle che non hanno una casa adeguata, che non possono permettersi di pagare un affitto, si vedranno sottrarre i figli che verranno collocati presso il genitore economicamente più forte: il padre!
Se siete delle vere femministe, dovreste augurare a tutte le ragazze innanzitutto di trovare un lavoro che offra possibilità di carriera identiche a quelle offerte ai colleghi maschi, uno stipendio identico, a parità di funzioni, di quello che percepiscono i colleghi maschi, una situazione economica che consenta loro di essere davvero e concretamente libere ed indipendenti da chiunque.
Perché finché resteremo in una condizione di inferiorità economica, salariale, occupazionale non c’è proprio nulla da festeggiare per il 2019!

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